martedì 20 marzo 2007

Nell'intimità

"Mentire protegge tutti noi, fa andare avanti le cose importanti. E' una gentilezza mentire . Se avessi fatto il bravo per tutti questi anni chi ne sarebbe stato colpito? Dio? Un mondo senza menzogne sarebbe impossibile, al pari di un mondo in cui mentire non venisse pubblicamente disapprovato. Sfortunatamente mentire ci fa sentire onnipotenti. Crea una terribile solitudine."

Finito di leggere Nell'intimità di Hanif Kureishi*. Un po' troppo breve per i miei gusti. Ma l'ho acquistato perchè mi aveva intrigato la vicenda: l'ultima notte di un uomo che sta per lasciare la moglie e i figli. Li abbandona per inseguire un amore strano e irragionevole (forse come è sempre l'amore) deciso ma allo stesso tempo straziato dall'orrore dell'abbandono.

Voto 6 e mezzo.


*L'autore è stato candidato all'oscar per la sceneggiatura di My beautiful laundrette (un altro film a tema gay)

mercoledì 14 marzo 2007

Contro natura a chi?

Ripubblico qui un mio commento a questo post di Vecchifroci sulle dichiarazioni delle gerarchie ecclesiastiche sulle cosiddette leggi contro natura.

Io ritengo che contro natura sia ciò che è artificialmente prodotto dalla mente e dal lavoro dell'uomo: volare, scegliere il sesso dei figli, ma anche l'inseminazione artificiale per consentire di avere figli a donne che la "natura" ha naturalmente inibito alla riproduzione. Contro natura è (lo so, dovrei per spirito di corpo, non dire quello che sto per dire) cambiare sesso, farsi venire le tette se non ce le hai, e più in generale tutte quelle pratiche chirurgiche anche non volte al cambiamento di sesso che cambiano l'individuo apparentemente solo fuori.

Perchè io sono contro natura? Sono figlio naturale di due persone sposate (solo civilmente, ahi loro) visto da fuori sono indistinguibile da qualsiasi altro uomo, solo che se messo in intimità con un altro uomo ho una naturalissima erezione. Embè?

L'omosessualità è un meccanismo naturale che si incrementa quando le condizioni ambientali in cui crescono i gruppi di individui diventano sfavorevoli alla sopravvivenza della specie (ad esempio il sovraffollamento) è la natura che ci fa così, non il chirurgo né tanto meno il vizio. Un po' come nascere biondi invece di castani.

Poi il costume, la cultura, la società fanno il resto. E certe equazioni omosessuale=pedofilo, omosessuale=deviato sono il frutto dell'applicazione di modelli culturali. Ma le culture e le società, a differenza della "natura" che è immutabile, sono plastiche, sono variegate da luogo a luogo e cambiano nel tempo. Anche questo è naturale.

Concludo che innaturale sarebbe sei io avessi fatto qualcosa per essere come sono. Ma io e con me tutti gli omosessuali siamo il frutto naturalissimo della nostra specie. Non ho scelto io di trovare attraenti gli altri uomini (e dichiaro che se me ne fosse stata data la possibilità ne avrei fatto volentieri anche a meno, questo per sgombrare il campo da vari gay pride e compagnia cantando e ballando: orgoglio di che? abbiamo scelto forse di essere omosessuali? e poi di cosa dovremmo andare orgogliosi? Di cosa facciamo a letto? E secondo voi questa è una qualità per cui scendere in piazza?).

Il problema è che noi siamo una minoranza, numericamente inferiore, ed abbiamo esigenze e bisogni che non appartengono ai più. La nostra difficoltà è tutta qui. Nelle società più aperte e meno vincolate a valori "tradizionali " l'integrazione con il diverso, con la minoranza avviene ed è già avvenuta. Ergo l'Italia non è una società aperta e orientata al nuovo e al cambiamento, ma sto dicendo l'ovvio.

SMS

0re 1.20 (di notte) plin plin messaggio in arrivo, stavo dormendo.
Ti amo
E' ubriaco? Eppure a cena non abbiamo bevuto molto.

PS.
Segnalo per i romani il ristorante di ieri sera: Rivadestra, via della penitenza 7. Il locale è delizioso (voto 8) la cucina è discreta (voto 7) la cantina è sufficiente (voto 6). Nota di merito per il caffè (voto 8)

venerdì 9 marzo 2007

Complimenti per la trasmissione

Ieri sera ho visto in tv la trasmissione Anno Zero di Michele Pandoro sui diritti civili dei gay. E' stata una buona trasmissione dal mio punto di vista. Faziosissima, poco equilibrata (nel reportage sul gay pride del 2000 si vedevano solo gay e non le lesbiche che pure c'erano a mazzi) il pubblico in studio era schierato da una parte sola ma la vera chicca (non checca, proprio chicca) è stato Madre Mastella da Calcutta come è stato prontamente rinominato da Vauro l'onorevole Guardasigilli. Una vera faccia di bronzo, ha straparlato per decine di minuti infilando strafalcioni su diritto naturale, diritto romano, borioso e incompetente, visibilmente a disagio in mezzo a tutti quei finocchi, con somma perfidia è stato fatto accomodare accanto al vedovo di Gianni Versace. Ha negato l'evidenza quando una coppia gay ha dichiarato di essersi organizzata da sola andando da un notaio. Infine dopo la seconda parte del reportage decisamente fortina e annusata la mala parata si è improvvisamente alzato e se n'è andato. Ma chi si crede di essere? Berlusconi? Concordo e sottoscrivo la reazione di Santoro non se ne può più di politici che non accettano di misurarsi con la società reale, con le critiche, con i bisogni e i disagi. Andava a una trasmissione sui gay e sui Dico, cosa si aspettava di trovarci una platea di Orsoline?

Domani 10 marzo alle 15.30 a Roma in piazza Farnese si tiene la manifestazione nazionale per le unioni civili, io non ci sarò anche se veramente vorrei (ma che ci vengo a fare? Io sono sposato, poi un giorno parlerò del mio matrimonio) ma la logistica (leggi bambini, città diverse etc) non me lo consentono, tuttavia alle 18 in punto farò squillare la sveglia del mio cellulare come dovreste fare anche tutti voi.
Di seguito pubblico l'appello alla manifestazione. Info le trovate qui

APPELLO AD ADERIRE ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DIRITTI ORA!

Alle DONNE e agli UOMINI di questo paese così bello e così poco libero.
A chi crede che tutti gli esseri umani nascono uguali in DIGNITÀ.
A chi ha a cuore la COSTITUZIONE italiana che riconosce DIRITTI e non li vieta a nessuno.
A tutte e tutti diamo appuntamento per una grande e festosa manifestazione per la LAICITA’ e le LIBERTÀ.
A Roma il 10 Marzo 2007 alle ore 15,00 Piazza Farnese
Per una legge sulle UNIONI CIVILI che riconosca il valore sociale dell'AMORE, eterosessuale ed omosessuale.
Per una stagione di riforme fondate sulla libertà e la RESPONSABILITÀ di donne e uomini.
Un futuro di PACE passa per la valorizzazione dei diritti delle persone e il riconoscimento che la PLURALITÀ è una formidabile ricchezza.
Diamo la SVEGLIA alla classe politica. Il tempo dei diritti è ORA.