venerdì 16 febbraio 2007

Ri-Di.Co.Lo

La scena si svolge nel corridoio dell'anagrafe di Roma,
il primo giorno di entrata in vigore della nuova legge.

Usciere: "Dica".
Signora: "Dico".
"Dica, dica".
"Gliel'ho detto: Dico".
"Che, fa la spiritosa? Io sto a lavora', signora. Che deve fare?".
"La dichiarazione di convivenza".
"Ah, il Pacs".
"Dico".
"Dica".
"Dico, non Pacs: si chiama Dico".
"Ah, pensa te. Eccole il modulo".
"E dopo che l'ho compilato?".
"Vediamo... Ecco: articolo 3, deve darne comunicazione all'altro convivente".
"E cosa gli comunico, scusi? Che conviviamo?".
"Signora cara, e mica l'ho fatta io la legge. Qui c'è scritto che glielo deve comunicare. Legga: "mediante raccomandata con avviso di ricevimento".
"Cioè io devo andare alla posta e spedire una raccomandata a casa mia".

"Sì, al suo convivente".
"E se lui non c'è, quando viene il postino?".
"Beh, lei è la convivente, no?".
"Certo". "E allora può firmare lei la ricevuta".
"Cioè dichiaro di ricevere una lettera spedita da me. Non le pare assurdo?".
"Signora bella, quello che pare a me non conta niente".
"E la ricevuta?". "Se la riprende il postino. Poi gliela spediscono".
"E se non arriva?".
"Può fare reclamo. Intanto compili il modulo, che la fila è lunga. Avanti il prossimo. Dica, signore".
"Dico".
"Aridaje...".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Rieccoti qua..
beh fatti sentire x email ogni tanto! Spero che tutto vada bene.
Un abbraccio
R.