lunedì 26 febbraio 2007

Relata refero

Mi ha detto l'Avvocato qualche sera fa che lui la proposta di legge sui Di.Co. se l'è letta e ha individuato un problema non da poco circa i diritti ereditari che si maturano dopo nove anni di convivenza.
Per sottoscrivere un DiCo nella legge non si fa riferimento allo stato civile dei sottoscrittori, cioè uno o entrambi potrebbero essere sposati (si dice solo che non possono essere sposate tra loro), in quanto i DiCo non hanno valore pari al matrimonio civile, questo per i noti motivi di far digerire la cosa anche ai cattolici. Quindi uno può essere sposato e convivente. La cosa apre le possibilità a degli ineguagliabili contenziosi tra i coniugi e i conviventi superstiti. Per dirla con un facile esempio: io mi separo da mia moglie ma per motivi nostri non lo facciamo legalmente (posso garantire che succede), quindi sottoscrivo un Dico con un'altra persona, al compiere del nono anno esatto di convivenza, grandissima sfiga, muoio.

A questo punto gli eredi legittimi moglie e figli si fanno avanti insieme al convivente, la legge parla solo di figli e disciplina la ripartizione dell'asse ereditario con un figlio (al convivente va un terzo dell'intero) con due o più figli (al convivente va un quarto dell'intero) se ci sono solo fratelli al convivente va la metà dell'intero. E se c'è anche un coniuge? La legge ipocritamente tace.

Mi sono fatto un'opinione sulla questione ed è che così come è stata fatta questa proposta di leggeè una solenne stronzata. Troppi vincoli, troppo grande la paura di scatenare la reazione del Vaticano (come se poi l'avessero evitata). Comincio a pensare che avessero ragione quanti da subito, forse in modo frettoloso ad onor del vero, l'hanno definita una truffa. Avevano ragione.
Perchè la questione ereditaria ne è la dimostrazione: DiCo e matrimonio non sono istituzioni di pari livello, per contentare la chiesa, quindi io posso sposarmi e contemporaneamente convivere con un altro, con buona pace dei cattolici ai quali preme l'istituzione del matrimonio ma non le persone che si sposano. E nel caso dei diritti ereditari la legge pilatescamente se ne lava le mani.

Mi sono dimenticato di chiedere all'Avvocato se vince la norma del codice civile o la legge sui dico. Mi informerò, casomai mi servisse...

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