lunedì 12 febbraio 2007

Di.Co.

Non che mi riguardi, ma mi è venuta una curiosità. Dunque per "sposarsi" con un Di.Co., uno manda all'altro una bella raccomandata AR (magari mette nella busta un pugno di riso, tanto per rendere meno squallida la cosa) l'altra metà del Di.Co risponde via raccomandata et voilà: sono conviventi, di fatto.
Ma per "divorziare"? Basta una lettera per posta prioritaria, ci vuole un telegramma? Oppure si fa come tra noi sposati, ci si incontra una bella mattina sulla porta del bagno e ci si dà il benservito? Dopodichè si scatena l'avvocato divorzista e in un paio d'anni e un pacco di euro uno torna libero e bello? Se ne sapete più di me fatemi sapere.

A proposito, ben trovati. ;-)

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